La ristrutturazione completa di due edifici direzionali con affaccio panoramico sul Laghetto dell’EUR è stata sviluppata con un duplice intento: in primo luogo, la volontà di valorizzare gli edifici che, sebbene recenti, dialogano armoniosamente con le architetture storico-auliche dell’Esposizione Universale di Roma ubicate nell’intorno; in secondo luogo, per rispondere puntualmente alle esigenze della Committenza di un rinnovamento funzionale, estetico ed   impiantistico nel rispetto dei caratteri tipologici dei manufatti e secondo i principi della green economy (qualità dei materiali, risparmio energetico, tutela dell’ambiente). Ulteriore valorizzazione degli immobili deriva dalla proposta progettuale di realizzare nuovi volumi per ospitare ambienti di pregio, tramite la trasformazione di un portico in copertura con vista a 360 gradi.

L’area esterna di pertinenza, riqualificata anch’essa tramite la demolizione di superfetazioni e la realizzazione di percorsi pedonali e carrabili, si è trasformata in uno spazio vitale, un hortus conclusus, completo e protetto che circonda l’edificio, lasciando al suo esterno la città con le sue contraddizioni.