Il progetto interessa un’area denominata Digital Solution Center al piano terra della sede romana di Enterprise Digital Architects. Oltre a soddisfare specifiche esigenze di funzionalità ed alte prestazioni tecnologiche ed impiantistiche, la Committenza desiderava uffici rappresentativi della corporate identity: vetrina di eccellenza per i prodotti ed i servizi offerti. Ed è proprio il concetto di vetrina, e quindi di trasparenza, che ha originato l’intero progetto: un ambiente globale e sincretico, in cui la “permeabilità” dello sguardo è condizione dominante, spazi confinanti che si fondono, quinte che si susseguono e sovrappongono, un organismo vitale che si mostra e si lascia scrutare in ogni dettaglio.
Elemento nodale del progetto, vero e proprio perno di riferimento, è il volume del grande connettivo principale che, con il suo morbido andamento, guida lo sguardo lateralmente, ove si snodano gli spazi operativi ed ancillari.
Quasi a voler bilanciare la sovranità dello sguardo, il senso dell’udito è valorizzato con un’”assenza”: gli ambienti sono silenziosi, laddove è la tecnologia la comunicazione non richiede la parola. L’unico suono è quello dell’acqua.