Il progetto
L’architetto che vive e lavora a Roma accetta e include “naturalmente” la sovrapposizione degli elementi architettonici dovuta all’evoluzione della città e la stratificazione dei segni diviene principio nell’ideazione del nuovo o nel recupero del passato, anche di quello più recente. La metamorfosi urbana genera almeno due emozioni: “la sorpresa”, che si prova quando una nuova architettura si svela e immediatamente diviene un caposaldo di riferimento, in grado di tracciare nuove relazioni urbane, e “la tranquillità”, che si percepisce dinanzi al recupero architettonico di un edificio esistente, ove il linguaggio e gli elementi utilizzati e rispondenti ad un’estetica contemporanea rivelano la tradizione del luogo stesso.




La riqualificazione
Nel 2006 Siemens affida a GRUPPO SPA l’incarico di riqualificare la sua sede romana, per ottenere un “sistema rinnovato”, più vivibile, caratterizzato da prestazioni di ecosostenibilità e di maggior pregio architettonico. Il progetto nasce dalla sintesi tra storia ed attualità, e la ricerca di “sorpresa e tranquillità” diventa il tema cardine su cui articolare l’intero intervento. L’idea cardine è quella di spostare le volumetrie dal piano pilotis, di minor qualità, ai terrazzamenti dei piani superiori, conferendo agli ambienti esistenti maggiore ampiezza, funzionalità e comfort. L’edificio ri-progettato secondo i criteri del green building, al fine di incrementarne il risparmio energetico, viene dotato di una nuova facciata vetrata, contenitore e filtro del nuovo complesso, da cui si schiude un’affascinante visione caleidoscopica dell’impianto originario.